Lettori fissi

giovedì 17 ottobre 2013

QUARTA DIMENSIONE

La quarta dimensione La quarta dimensione: nonostante il termine faccia pensare a concetti complessi o fantascientifici, in realtà la quarta dimensione è intorno a noi tutti i giorni. La quarta dimensione è semplicemente il tempo ed il cambiamento. Per comprendere il significato è utile ripercorrere la spiegazione delle precedenti dimensioni: la prima, la seconda e la terza. Noi siamo arrivati a capire la prima la seconda e la terza dimensione, anche se nella terza dimensione molte cose a noi vi sono nascoste e non compressibili, come non molto tempo fa alcuni avevano percepito, poi capito e dette ma perseguitati e scherniti in quando a quei tempi impossibili a capire, succede la stessa cosa in quarta dimensione, alcuni percepiscono e cercano di spiegare, alcuni riesco a vedere in quarta dimensione e usarla. Con il tempo e la conoscenza l’uomo riuscirà ad arrivare a dimensioni superiori ma i tempi ancora non sono maturi. La prima dimensione Supponiamo di poterci muovere soltanto in avanti e indietro su una linea. Ad esempio, la metro,un treno. Questo tipo di movimento è descrivibile con una sola dimensione. La seconda dimensione Questa ci permette di muoverci anche a destra e a sinistra, oltre che avanti e indietro in tutte le direzioni a 360°. In questo caso, ci stiamo muovendo su due dimensioni (ossia sul piano). Una biglia nel caso delle due dimensioni si muoverà in avanti o indietro e in tutte le dimensioni del piano. Ogni punto del piano è individuato dai valori (x, y). La terza dimensione Se ad un piano, composto di larghezza e lunghezza, aggiungiamo anche l'altezza otteniamo la terza dimensione. E' un concetto molto semplice e comprensibile a tutti. Quasi banale. La realtà, come siamo abituati a conoscerla fin da neonati, è composta da oggetti in tre dimensioni. Noi stessi siamo materia in tre dimensioni. Ritornando alla biglia in uno spazio a tre dimensioni può muoversi in tutte le direzioni, oltre che sul piano anche in alto e in basso. Ogni punto dello spazio a tre dimensioni è individuato dalle coordinate (x, y, z). La quarta dimensione Pur essendo semplice il concetto è meno comprensibile in quanto siamo abituati, come esseri umani, a concepire lo spazio che ci circonda in sole tre dimensioni. La quarta dimensione è semplicemente il tempo. Facciamo un esempio pratico. Prendiamo una biglia e poniamola immobile sul pavimento in un istante T. Se non ci fosse il tempo questa occuperebbe solo tre dimensioni (x,y,z). Adesso decidiamo di spingerla con il dito, muovendola verso una qualsiasi direzione. La biglia inizierebbe a muoversi per poi fermarsi in un altro punto della stanza (x,y,z) in un istante T+1. La quarta dimensione è l'insieme delle due situazioni T e T+1 in cui la biglia occupa due punti diversi dello spazio a tre dimensioni. Ogni punto dello spazio a quattro dimensioni è quindi individuato dalle coordinate (x, y, z, t) dove 't' sta normalmente ad indicare l'istante temporale. Per la rappresentazione grafica è sufficiente indicare le due coordinate su tre dimensioni, indicando su ciascuna il tempo. Ad esempio (x,y,z) nell'istante T0 e (x,y,z) nell'istante T1. Il corpo è lo stesso ed occupa nel tempo due punti diversi dello spazio a tre dimensioni. Questa è la quarta dimensione.

giovedì 3 ottobre 2013

IL VALORE DEI NUMERI

Il nobile disse la Virtù. Il valore dei numeri è data dalla qualità e l’influenza reciproca dei due triangoli e la trasformazione dell'unione tra cielo e terra. Tali elementi sono distinti dalla sequenza numerica che stabilisce il rapporto con i due triangoli. L’influenza reciproca dei numeri vanno al di là di un semplice calcolo quantitativo. Per esempio l’Uno rappresenta l’unico, il Due non è il doppio dell’Uno, ma proviene dalla divisione di esso. Il Due divide e rompe l’armonia dell’Uno, e il ritorno all’unità si ha con il Tre, cioè con il percorso inverso. I numeri sono sacri, per la loro proprietà o qualità e ti permettono di capire l’ordine delle cose. Tutti i numeri partecipano all’unità, sia per addizione , sia per scomposizione. I numeri si dividono in pari e dispari, in base a delle specifiche qualità:pari polarità femminile passiva, dispari polarità maschile attiva. Ogni numero va visto con la sua unicità, virtù e qualità. Le operazioni sui numeri del presente possono essere estese ai numeri futuri incognite con una quantità incognita durante la composizione e scomposizione, e poi usando il passo 1 per l’allineamento. In questo caso la scelta è dovuta alla "direzione positiva" con cui viene percorsa la linea unitaria. Gli elementi, l'identità va scambiata con le rotazioni in senso orario e le rotazioni in senso antiorario.