Lettori fissi

lunedì 29 aprile 2013

Cielo Terra 6 e 7 6x7=42



il Signore ha detto in un Mistero: "Se non fate la Destra simile alla Sinistra e la Sinistra simile alla Destra, il Disopra simile al Disotto, il Davanti al Dietro, non conoscerete il Regno di Dio".
notate  la valenza del numero  42 in base 13

Le scritture ci illuminano.

Numeri 35:6 Queste sono le città che darete ai leviti: sei città di rifugio, che darete perché vi fugga l’omicida, e oltre ad esse darete quarantadue altre città.

in 2 Re Eliseo viene schernito da alcuni ragazzi Lui li maledice  nel nome del Signore. Quindi due orse uscirono dal bosco e sbranavano quarantadue fanciulli di fra loro.

In Matteo 1:12 riguardo alle generazioni da Abramo a Gesù Sono 42

Il regno della Bestia selvaggia  in apocalisse 13:5 è di 42 mesi

i due testimoni  che profetizzano in Apocalisse 11:3  lo fanno per 42 mesi

La Donna che fugge nel deserto per essere nutrita da Dio  in Apocalisse 12: 6-14  sono 42 mesi

 La Città santa  in apocalisse 11:2  viene  calpestata per 42 mesi

La Torah  il libro sacro ha 42  linee in ebraico

Dio  crea per    6 giorni e riposa il 7 giorno 6x7= 42


in ebraico  quando  la Bibbia dice:  in principio Dio creò il cielo e la terra, sono 42 caratteri.
Queste sono  solo alcuni riferimenti al numero 42

La camera nella  piramide di Cleope è a 42 metri dal suolo

La parte intera  della radice quadrata della massa protone divisa x la massa dell’elettrone dà 42.
Queste ed altri riferimenti al 42 ci indicano molte cose da capire ed avere il  discernimento necessario al fine di fare le nostre scelte oculate.
Saluti

venerdì 26 aprile 2013

Che differenza c’è tra principio e legge?

Buongiornoa tutti

La legge  presa alla lettera e fredda  e rigida, il principio e flessibile,amorevole e produce buoni frutti.

Facciamo un esempio:

Gli scribi e i farisei vivevano sulla base delle regole della legge ed erano disapprovati dal Grande maestro Gesù.

Matteo 23:23 Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché date la decima della menta e dell’aneto e del comino, ma avete trascurato le cose più importanti della Legge, cioè la giustizia e la misericordia e la fedeltà. Queste cose era doveroso fare, senza trascurare le altre.

Per esempio la legge sull’osservanza del Sabato era stata data allo scopo di far dedicare le persone alle cose di Dio, almeno una volta la settimana, mentre gli scribi ne fecero una regola ferrea  dove nessuno doveva fare  nulla, neanche  fare del bene . per questo motivo criticavano Gesù quando guariva le persone di Sabato, per loro era un lavoro quindi vietato. Per Gesù è fare del bene, il principio della legge era quello di essere persone migliori e fare opere buone e non egoistiche.

Viviamo e facciamo le nostre scelte sulla base del principio della legge e non sulle regole.
Riuscire e estrapolare il principio da una legge è di fondamentale importanza.

Vale lo stesso discorso per il principio Settenario.

martedì 23 aprile 2013

Usiamo Discernimento

Buongiorno
Ricordate, l'intendimento è vedere oltre ciò che appare ai nostri occhi, facciamo un esempio: se vai in una casa che non sei mai stato e vedi dei giocattoli,  cosa puoi discernere?  in quella casa ci sono bambini, (eppure i bambini non li vedi) se osservi bene e vedi certi tipi di giocattoli, capisci  se ci sono bambini o bambine o tutte due sessi, quando osservate  una linea estrazionale  bisogna avere questo discernimento, anche nella tavola vedete i settenari, i cogniti, l'incogniti ecc ecc, se ancora non vedete queste cose dovete aumentare la vostra conoscenza ed esercitarvi nel collegare quello che è vecchio con il nuovo, un giorno sarete  adulti e non ragionerete più da bambini.
Anche Gesù Disse:
Luca 12: 54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. 55 E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. 56  Sapete discernere l'aspetto della terra e del cielo, ma come mai non sapete discerne questo tempo particolare?

buona giornata
777

lunedì 22 aprile 2013

Il principio Settenario

Per Capire il segreto Settenario bisogna, ragionare,pensare,nutrirsi secondo il principio settenario, il Cosmo si basa sul settenario, la fisica, la musica,i colori,la natura ecc ecc. Quando noi vogliamo imparare una lingua  dobbiamo imparare a pensare in quella lingua altrimenti non impareremo mai, vale lo stesso principio.
La  tavola Settenaria è stata creata  sul principio settenario, ma il settenario esiste da sempre, i Sumeri, i Babilonesi,  gli Indiani, i Cinesi  usavano il Settenario millenni prima.
Se facciamo del settenario la nostra filosofia di vita possiamo avere il discernimento necessario di poterlo applicare in qualsiasi cosa,  penso che  ognuno di noi non avrebbe bisogno della tavola Settenaria  per poter capire come si muovono i numeri.
Notate ciò che dice l’apostolo  in 1Corinti 13.9-12  poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo;ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito.  Quand’ero fanciullo, parlavo da fanciullo, pensavo da fanciullo, ragionavo da fanciullo; ma quando son diventato uomo, ho smesso le cose da fanciullo.  Poiché ora vediamo come in uno specchio di rame, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò appieno, come anche sono stato appieno conosciuto.

Noi siamo semplici tridimensionali non apparteniamo alla quarta dimensione.
Un giorno lo saremo, faccia faccia e vedremo le cose come realmente sono,  non più velate come oggi che vediamo in modo distorto e informe.
Buonaserata
777

domenica 21 aprile 2013

il settenario la piramide


Io non ho scoperto nulla se non ciò che esiste già e che molti hanno già scritto prima di me, ecco perche cito scritti passati, nella Bibbia proverbi 27:17 dice: Così un uomo affila la faccia di un altro.
Da soli non andiamo da nessuna parte.
Chiediamoci , perche gli Egiziani studiavano le stelle? Perche il Casamia era un astronomo? Perche  padre Emidio da Cori faceva la stessa cosa? Nonostante gli intensi studi compiuti nel corso di secoli, molti aspetti e cicli che si svolgono secondo leggi divine settenari sfuggono ancora alla piena comprensione umana.  Quello che l’uomo può afferrare dallo studio della creazione fisica sfiora soltanto ‘i margini delle vie di Dio’, e non è che un “sussurro” in paragone a un “potente tuono”. Nell’ Apocalisse  si legge  di un potente angelo che gridò e Sette tuoni fecero sentire la loro voce,  ma quando San. Giovanni cerco di scrivere gli viene detto di non scrivere nulla e di renderle segrete. Apocalisse 10:4
 Tutto ciò ha un grande significato. A maggior ragione questo vale per ciò che Dio fa in qualità di Giudice , poiché i suoi pensieri sono troppo profondi perché uomini irragionevoli li possano afferrare.  Tuttavia, riflettendo sulla sapienza e sull’intendimento di Dio manifesti nella creazione materiale, possiamo intravedere qualche cosa. Noi possiamo discernere il numero di Dio e qual è  la giusta relazione da avere col Creatore e riconoscere umilmente la propria mancanza di intendimento.
 Quando siamo mancanti allora capiremo.
 Il settenario  è formato da 4 +3 = 7 notate la forma di una piramide, il quadrato 4, la base,  e il triangolo 3, che vi porta all’apice in alto 1. Quindi seguite il settenario trovate il  triangolare, il quadrato,  e questo  vi porterà al fuoco, alla luce.
Non per nulla la piramide viene usata anche nella massoneria  e dopo la tredicesima fila di mattoni  c’è l’occhio ………..
 
Ricordate:  Chiave fissa 1; e del quadrato 47 - 84.
Buonaserata
777

sabato 20 aprile 2013

La conoscenza non basta

                                 
                                         Cosa cercare per avere successo.
 Salomone all’inizio del suo regno, quando ebbe l’opportunità di chiedere Dio quello che voleva, egli non chiese  ricchezze, ma chiese sapienza e conoscenza . Dio accolse la richiesta di Salomone e gli diede anche “ricchezze e possedimenti materiali e onore”. (2Cr 1:7-12; 9:22-27)
Quindi se volete avvicinarvi al sacro segreto settenario , fatelo per motivi nobili e non futili, la semplice conoscenza non vi servirà a nulla, milioni di persone hanno Conoscenza ma pochi hanno Sapienza, ancor meno Intendimento ancor di meno il Discernimento e per ultimo Capacita di Pensare.
Spieghiamo il significato:
Sapienza. La sapienza è la capacità di mettere a frutto la conoscenza o di saperla usare, è l’intelligente applicazione di ciò che si apprende. Si potrebbe avere notevole conoscenza, ma non sapere come usarla per mancanza di sapienza. La tavola Settenaria è un sistema operativo perfetto, ma non serve a nulla se non la sai applicare.
Intendimento. L’intendimento è la capacità di capire che relazione c’è fra le varie parti o aspetti di una cosa, di vedere la questione nel suo insieme e non solo i fatti isolati. Ogni linea Estrazionale va presa nel suo insieme e non i singoli numeri estratti. Non c’è una sola linea ma possono essere 2 o 3 linee.
Discernimento. Come l’intendimento, anche il discernimento richiede che si capiscano o si riconoscano le cose, ma il discernimento dà risalto al distinguerne i vari aspetti, soppesando o valutando ciascun aspetto alla luce degli altri. Diciamo che abbiamo trovato il numero di quota che l’enunciato dice, per cui dal numero di quota passiamo alla 1° linea incognito poi alla 2° linea cognita e in fine i rossi settenari. Possiamo essere  fortunati di avere 7/8 numeri e gestirli facilmente, ma se escono 15/20 numeri, che è un grande risultato visto tutti i 90 numeri, ma sono troppi, cosa ti aiuterà a scegliere i numeri  adatti? Il Discernimento.

Capacità di pensare. Quindi la mente e i pensieri possono essere rivolti a un fine encomiabile e retto, oppure proprio all’opposto. Prestando bene attenzione al modo in cui il Settenario si muove  il suo ciclo vitale e porgendo attenzione a tutti i vari aspetti della suo ciclo, si può salvaguardare la propria capacità di pensare, dandogli il giusto indirizzo.  La capacità di pensare dovutamente esercitata, in armonia con la conoscenza, sapienza,Intendimento e Discernimento, sarà una salvaguardia per non andare agli estremi,ricordate:  In medio stat virtus. ..in mezzo sta la virtù.
               

venerdì 19 aprile 2013

Il settenario e il suo significato 4° parte


Per quanto riguarda quindi il significato da attribuire alla terna superiore del settenario, tutta la letteratura esoterica è concorde nel ravvisare in essa un contenuto di natura mistica, spirituale e divina.
Il 6 che compare nella terna inferiore è anch'esso un numero che gli iniziati pitagorici consideravano perfetto, essendo uguale alla somma dei suoi divisori: 1, 2, 3. Essi lo attribuivano alla Natura e lo rappresentavano con l'esagramma, due triangoli incrociati, o stella a sei punte, detto anche "Sigillo di Salomone"
Per alcuni autori il 6 è il simbolo della vita inorganica.
Può anche riferirsi al cubo (6 facce, 12 spigoli), che è il solido al quale Platone fa corrispondere la Terra. Allo stesso risultato si perviene attraverso l'esame della terna inferiore espressa in funzione della serie dei numeri naturali. Se facciamo corrispondere a questi il numero delle dimensioni della realtà oggettiva, abbiamo: 1 = dimensione lineare; 2 = superficie; 3 = spazio tridimensionale; cioè. la nostra realtà fisica.

giovedì 18 aprile 2013

Il settenario e il suo significato 3°parte

Restiamo nell'ambito della cabala  e vediamo ora quale significato essa attribuisce al numero 9. Nelle "Clavicole di Re Salomone" si legge che questo è il numero dell'iniziato, il grande numero magico. Nove, infatti, sono i gradi dell'iniziazione la quale, essendo una rigenerazione spirituale, avviene nel mistero. Sempre secondo i cabalisti questo numero, essendo il quadrato di tre e quindi tre volte trinitario, si riflette nel cielo nei nove cori degli angeli che governano le sfere celesti.
Sappiamo che con il 9 si conclude l'enneade, che era la base dell'antico sistema di numerazione greco e la lettera che vi corrisponde è la
q, inizio della parola qeòV, che vuol dire Dio. È simbolo di verità totale, completa e immutabile perché il 9, moltiplicato per qualsiasi numero, non muta la sua identità giacché dà un prodotto che riproduce sempre il 9.

mercoledì 17 aprile 2013

Il settenario e il suo significato 2° parte

                                                            
Seconta parte
Vediamo ora quale significato può essere attribuito alle due terne.
Secondo la Cabala il 18 corrisponde alla distribuzione gerarchica della Luce, al dogma, all'esoterismo, ai misteri.
Un capitolo della Cabala è la Gematria, parola che vuol dire letteralmente "calcolo alfabetico" o "valutazione numerica della parola". Questa pratica fu coltivata dai rabbini come una vera e propria scienza; la si trova soprattutto nella letteratura esoterica ebraica, ogni parola , lettera ha un numero, in questo modo  è stato possibile utilizzare per fare copie delle Sacre Scritture al fine di non commettere errori. La Gematria ricerca l'interpretazione simbolica numerica di intere parole o delle prime lettere di una parola.
Un esempio di esegesi gematrica cristiana è contenuto nella "Epistola di Barnaba". In questa lettera, attribuita dall'antichità all'apostolo compagno di S. Paolo, l'autore vede nel numero 18 l'indicazione delle prime due lettere del nome di Gesù (I
hsouV). Questa interpretazione si basa sul significato numerico delle due lettere dell'alfabeto greco: I H (=10+8).
Furono molti i procedimenti adottati in questi calcoli speculativi e divinatori. Uno dei metodi consisteva nell'attribuire ad ogni lettera dell'alfabeto il valore numerico che si ottiene sommando al numero che corrisponde alla sua posizione nell'alfabeto tutti i numeri che lo precedono, cioè lo stesso criterio che abbiamo visto a proposito della costruzione della serie triangolare. È con questo procedimento che viene attribuito al Cristo (
CristòV) il numero 18.
   

martedì 16 aprile 2013

Il Settenario e il suo significato 1° Parte

Il settenario  viene  disposto in terne
 prima parte
In ogni processo evolutivo c'è sempre una materia grezza che si trasforma e si affina. Passando attraverso le varie fasi del processo, la materia grezza perde le scorie che l'appesantiscono e finisce per assumere una natura più nobile.
Nella scala graduata in sette livelli, la prima terna sta a rappresentare la natura inferiore la quale, ribaltandosi attorno all'asse centrale, si trasforma in una natura più raffinata e viene a situarsi, rispetto alla prima, in posizione speculare.
Se, per esempio, la terna inferiore del settenario rappresenta la componente materiale dell'uomo, quella superiore non può che riferirsi alla sua essenza di segno opposto, cioè immateriale: caduca, peritura e mortale la prima, duratura e imperitura la seconda; portata all'errore, all'approssimazione e al difetto la prima, suscettibile di perfezionamento e tesa alla perfezione e alla verità la seconda; soggetta alle leggi limitative dello spazio e del tempo la prima, emancipata da tali limitazioni la seconda, per la quale valgono gli attributi inerenti ai concetti di infinito e di immortalità (libertà, creatività, armonia, ecc.).
Se ora sostituiamo i numeri che compaiono nella terna inferiore e in quella superiore con le loro rispettive somme, otteniamo la seguente forma ridotta del settenario:
18
— 4 —
6

la quale, con il termine superiore diventa:
9
— 4 —
6

Osserviamo subito che quest'ultima forma mette una volta di più in evidenza quanto avevamo trovato più sopra e cioè che l'inferiore che ascende si ribalta e s'inverte. E si tratta di una duplice inversione a seguito della quale l'alto diventa basso (e viceversa) ed avviene lo scambio della destra con la sinistra:

Ne possiamo dedurre che la terna inferiore sta a significare una realtà rovesciata rispetto a quella rappresentata dalla terna superiore.
Come curiosità notiamo che ad un analogo risultato si perviene adottando il sistema di numerazione romano.
In cifre romane abbiamo:
IX
— IV —
VI

Se ora proviamo a ribaltare il VI intorno al suo asse verticale otteniamo: IV che, sovrapposto alla sua immagine speculare dà: IX.
Quindi anche in questo caso il nove e il sei risultano legati da una doppia corrispondenza speculare.

                                                     

domenica 14 aprile 2013

i sacri segreti




Ge. 40:8 “Le interpretazioni non appartengono a Dio?

1Cor. 4:1 Ognuno ci stimi come subordinati di Cristo ed economi dei sacri segreti di Dio.

venerdì 12 aprile 2013

Completezza

Il settenario ha un ciclo di vita, nasce,  cresce, e  diventa vecchio e poi  ritorna giovane, il segreto sta nell'individuare il ciclo vitale del settenario.

lunedì 8 aprile 2013

Quadro completo del numero sette

Nelle parti storiche delle Scritture il sette ricorre spesso per indicare completezza, o il completamento di un’opera. Gli israeliti manifestarono piena fede e ubbidienza marciando per sette giorni intorno a Gerico, e facendo sette giri il settimo giorno, dopo di che le mura della città crollarono. (Gsè 6:2-4, 15) Elia mostrò piena fede nell’efficacia della preghiera che aveva rivolto a Dio ordinando al suo servitore di salire sul Carmelo per andare a guardare il cielo sette volte prima che comparisse una nuvola di pioggia. (1Re 18:42-44) Il lebbroso Naaman doveva bagnarsi sette volte nel Giordano.  (2Re 5:10, 12) La purezza, la completezza, la perfezione e la bellezza dei detti del Signore Dio sono paragonate con intensità e forza poetica all’argento raffinato in un forno fusorio, purificato sette volte. (Sl 12:6) “Il giusto può cadere pure sette volte, e certamente si leverà”. (Pr 24:16) Sette volte al giorno ti ho lodato”. — Sl 119:164.
Multipli di sette sono similmente usati nel senso di completezza. Il settanta (dieci volte sette) è usato profeticamente nella profezia di Daniele delle “settanta settimane”, relativa alla venuta del Messia. (Da 9:24-27; Gerusalemme e Giuda rimasero desolate per 70 anni, a motivo della disubbidienza a Dio, “finché il paese non ebbe scontato i suoi sabati”. — 2Cr 36:21; Ger 25:11; 29:10; Da 9:2; Zac 1:12; 7:5.
Dire settantasette, numero in cui il sette è ripetuto, equivaleva a dire “all’infinito” o “senza limite”, misura in cui Gesù consiglia ai cristiani di perdonare i loro fratelli. (Mt 18:21, 22) Poiché Dio aveva stabilito che chiunque avesse ucciso Caino, un assassino, avrebbe dovuto “subire vendetta sette volte”, Lamec, che a quanto pare aveva ucciso un uomo per legittima difesa, disse: “Se Caino dev’essere vendicato sette volte, allora Lamec settanta volte e sette”. — Ge 4:15,

domenica 7 aprile 2013

Il Sette nell'apocalisse


Nell'apocalisse  si parla di  “sette congregazioni” , con le loro caratteristiche,in questo modo offrono un quadro completo di tutte le chiese di Dio sulla terra. —AP 1:20–3:22.
Le “sette teste” della “bestia selvaggia” (AP 13:1) indicano il limite di sviluppo consentito alla bestia. Benché la “bestia selvaggia di colore scarlatto” sia definita un “ottavo” re, deriva dai sette e non ha esistenza propria, indipendente dalla bestia selvaggia con sette teste AP 17:3, 9-11); lo stesso vale per l’“immagine” della “bestia selvaggia”. AP 13:14) Similmente la “bestia selvaggia” con due corna in effetti coesiste con l’originale “bestia selvaggia”, il cui “marchio” cerca di imporre a tutti. ap 13:11, 16, 17.
Dobbiamo riflettere bene su questo modo di usare il sette nelle scritture cosi da vedere oltre ciò che appare ai semplici occhi umani.

sabato 6 aprile 2013

La settenaria appartiene a Dio.

La settenaria  appartiene a Dio.

quindi per capire come  muoversi nella settenaria bisogna imparare  dalla Bibbia,
Sette.
Il sette è usato spesso nelle Scritture per indicare completezza. A volte è messo in relazione col completamento di un’opera o si riferisce a un ciclo completo che Dio ha stabilito o permesso.
Nell' opera riguardo al creare la terra in sei giorni creativi e riposandosi il settimo giorno, Dio stabilì la  legge sabatica, dalla settimana di sette giorni all’anno del Giubileo, che cadeva dopo un ciclo di sette volte sette anni. (Eso 20:10; Le 25:2, 6, 8) Sia la festa dei pani non fermentati che la festa delle capanne duravano sette giorni. (Eso 34:18; Le 23:34) Il sette ricorre spesso in relazione alle regole riguardanti le offerte (Le 4:6; 16:14, 19; Nu 28:11) e le purificazioni. — Le 14:7, 8, 16, 27, 51; 2Re 5:10.

giovedì 4 aprile 2013

Pronostico su Roma la prima del mese

Ogni fine mese vi farò un regalo,un solo numero  in prima e seconta posizione, vedrete cose che nessuno ha mai visto.
roma 1° 36 e 5° estratto 63

La forma originale della tavola settenaria

ECCO LA TAVOLA SETTENARIA NELLA FORMA ORIGINALE COME E’ STATA TROVATA NELLA BIBLIOTECA DI DON PIETRO RUTILI

La virtù di ogni numero unita alla somma dei cinque.
E’ separato da un numero di Distanziam Nostram.
Si ottiene infallibilmente il numero di quota.

   Centrali Ordine
1° linea ½ Peso Incognita
2° linea ½ Peso Cognito    
   Rossi     Settenari

  5 Numeri chiave
645-554-463-372-281

1° e 3° Forma 91 
i due terzi 14

chiave fissa 1
e del quadrato 47-84

-------------------------------
Ciò che leggiamo qui serve sia per costruire la tavola che  nel trovare la condizione per fare  i calcoli nel sapere il futuro estratto.
Ogni qualvolta  volta si crea la condizione ideale nell’estrazione  possiamo sapere ogni cosa, sia posizioni che estratti
Lo studio della tavola settenaria è meravigliosa
i numeri sono la mia passione, chiunque vuole partecipare e conoscere qualcosa sul numero sette vi istruirò nella via della sapienza. il divino 7
i latini dicevano: In medio stat virtus
in mezzo sta la virtù.
prendiamo il numero centrale dell'estrazione di Bari del 22-12-2013 troviamo 88 moltiplichiamo  88x7 e cosi via fino a finire la progressione del sette disponiamo  per fila di 7, 1° fila 7 numeri, sotto 7 numeri e abbinate per ambo secco noterete che  la perfezione del sette vi dimostra il suo richiamo all'ambo secco, in questo caso sono usciti  4 ambi secchi, vedi in rosso.
otteniamo :
88-76-82-34-58- 46-52
4 - 28-16-22-64- 88-76
il sette nella settenaria  è miracoloso
bisogna saper scegliere l'estrazione giusta e farne buon uso
osservate genti!! osservate!!