Il settenario ha un ciclo di vita, nasce, cresce, e diventa vecchio e poi ritorna giovane, il segreto sta nell'individuare il ciclo vitale del settenario.
Ciao, è molto interessante quanto hai scritto sulla Tavola Settenaria. Cosa ne pensi di queste parole?
“…L’arte di cavare del lotto di Napoli e di qual si voglia Regno L’ignoti numeri a molti occulta, e da puochi rivelata, che se tutti la possedessero, si darebbero a pubblici vizi e disordini , essendo l’arte da per sé stessa motivo di insuperbirsi l’uomo, ponendo trascorrere in mille lordure - perciò bisogna chi la possiede essere di coscienza pura e di tutto silenzio, che se vorrà far pompa del suo sapere vien tosto a crollare il capo al pari di Salomone, ed idolatrare, perdendo il santo timor di Dio, e soltanto avere a mira ad impinguarsi come se fosse immortale; sappia dunque chi possiede l’arte, che ha perpetuo giuramento con Dio di non comunicare a vigliosi tale segreto, origgine di far offendere l’istesso Dio, e non mai potrà godere contentezza il suo cuore. Abbia di più la mira a servirsene moderatamente per quanto richiede il suo stato…”
Il segreto è rivelato custodito dai puri di cuore che non anno bisogno di arricchirsi in quando sono già ricchi. Sicuramente è invano che ho mondato il mio cuore e che lavo le mie mani nella stessa innocenza (Sal. 73:13)
Ciao,
RispondiEliminaè molto interessante quanto hai scritto sulla Tavola Settenaria.
Cosa ne pensi di queste parole?
“…L’arte di cavare del lotto di Napoli e di qual si voglia Regno L’ignoti numeri a molti occulta, e da puochi rivelata, che se tutti la possedessero, si darebbero a pubblici vizi e disordini , essendo l’arte da per sé stessa motivo di insuperbirsi l’uomo, ponendo trascorrere in mille lordure - perciò bisogna chi la possiede essere di coscienza pura e di tutto silenzio, che se vorrà far pompa del suo sapere vien tosto a crollare il capo al pari di Salomone, ed idolatrare, perdendo il santo timor di Dio, e soltanto avere a mira ad impinguarsi come se fosse immortale; sappia dunque chi possiede l’arte, che ha perpetuo giuramento con Dio di non comunicare a vigliosi tale segreto, origgine di far offendere l’istesso Dio, e non mai potrà godere contentezza il suo cuore. Abbia di più la mira a servirsene moderatamente per quanto richiede il suo stato…”
Il segreto è rivelato custodito dai puri di cuore che non anno bisogno di arricchirsi in quando sono già ricchi.
RispondiEliminaSicuramente è invano che ho mondato il mio cuore e che lavo le mie mani nella stessa innocenza (Sal. 73:13)
Grazie e spero di avervi ritrovato.. :)
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